"... Mentre camminavo verso la spalletta, feci in tempo a scorgere proprio al limite dell'oscurità gettata dalla torreggiante sagoma nera, simile alle porte dell'Erebo. Sì, feci in tempo a cogliere un guizzo evanescente del mio cappello bianco restato sull'acqua a segnare il punto esatto dove il passeggero clandestino della mia cabina e dei miei pensieri, quasi una mia seconda natura, si era immerso nell'acqua per sottostare alla sua pena: un uomo libero, orgoglioso nuotatore che fendeva l'acqua in cerca di un nuovo destino..."
Joseph Conrad
Diario degli smarriti
"... smarrito quaggiù, come probabilmente, mi sarei smarrito ovunque... "
Acrilico e inchiostri su cotone cucito + Videopittura animata in loop
Dimensioni variabili
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TESTI
Gerardo Paoletti
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VOCI
Alessia Masi
Francesco Rotelli
Paola Tintinelli
E vidi carne verace,
ignuda,
come il più bel Dio.
Gerardo Paoletti