Special Edition
2022 - 25x25 cm
Pittura digitale, inchiostri, pennarelli, aerografo, acrilici a pennello su cotone naturale
+ videoanimazione
Dedicato a Anita Alvarez e Andrea Fuentes,
Audio del video estratto dal podcast dal titolo “Le cinque età dell’uomo” di Alessandro Gelain
Traduzione di Clarice Montelatici
Il quadro che Esiodo fa del futuro che verrà dopo il suo tempo è terribile, con figli che nascono già vecchi e con le Dee Aidos e Nemesi che tornano verso l'olimpo, abbandonandoci per sempre e lasciandoci morire indifesi.
Aidos è la divinità della vergogna, della modestia, del rispetto e dell'umiltà.
Nemesi è la divinità della giustizia intesa come equilibrio.
Senza di loro l'essere umano è perduto,
senza rispetto, modestia e giustizia l'essere umano è perduto.
Senza di loro l’essere umano è condannato ad essere preda delle forze dell’ignoranza, della distruzione e della disperazione.
Senza di loro, l'essere umano è condannato ad essere preda delle forze dell'ignoranza, della distruzione e della disperazione...
Dedicated to Anita Alvarez and Andrea Fuentes,
Audio of the video extracted from the podcast entitled "Le cinque età dell’uomo" by Alessandro Gelain
Translation by Clarice Montelatici
Esiodo’s description of the future to come is by itself terrifying, it includes offspring who have already reached their demise and the deities Aidos and Nemesis who return to Mount Olympus, leaving us to die helplessly alone.
Aidos is the deity of shame, modesty, respect, and humbleness.
Nemesis is the deity of justice, which brings, therefore, balance.
Without them humankind is lost.
Without respect, modesty, and justice humankind is unavoidably lost.
Without them humankind is bound to be swept by ignorance, destruction and utter despair.
Aidos e Nemesi
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Il progetto Economicart contiene in sé alcune “riflessioni fondamentali” riguardo la nostra stessa presenza su questo pianeta.
1 - Oggi possiamo iniziare ad ammettere, attraverso una nuova consapevolezza, che il nostro modo di considerare LE PIANTE è “paradossale”.
Non possiamo continuare a pensare che le piante siano “arredo urbano” oppure delle “cose” inanimate (non è in grado di interagire e muoversi, è un vegetale) che noi possiamo utilizzare e sfruttare in maniera indiscriminata.
Le piante sono la base stessa della vita come la conosciamo, senza di loro nessun animale potrebbe esistere. Nello stesso tempo, per la precisione, senza l’essere umano, la vita su questo pianeta non sarebbe certo minacciata.
2 - L’arte, il contenitore di tutte le espressioni umane, è oggi messa in pericolo da un valore Economico speculativo e confinata sempre più in spazi di intrattenimento esclusivo.
L’arte però è lo spazio “arcaico” e “archetipale” di tutte le creazioni umane, tant’è che la stessa etimologia della parola TECNOLOGIA ci parla di questo rapporto:
La parola TECNOLOGIA deriva dal greco τεχνολογία, composto di τέχνη (techné), ARTE, abilità, e λογία (loghía), discorso, spiegazione, e quindi: "trattato sistematico su l’arte".
Nella loro essenza la tecnica e l’arte (qui sinonimi), non erano diversi né dalla scienza, né da qualsiasi altro procedimento atto a raggiungere un risultato, estendendosi su tutte le attività umane.
Dobbiamo quindi tornare a riflettere, sul fatto che la pittura e insieme il disegno, sono probabilmente la prima forma di espressione umana e che la scrittura e tutto il nostro linguaggio nascono straordinariamente dalle forme del disegno e dalle ombre della pittura.
Possiamo immaginare, che l’uomo ha conosciuto se stesso quando, attraverso il colore, ha impresso la mano nella caverna e che ha conosciuto il mondo, quando lo ha disegnato attraverso i graffiti.
Niente di “umano” esisterebbe senza la pittura e il disegno. Qualunque cosa noi usiamo scaturisce da questi mezzi espressivi.
Questo progetto è il tentativo magico e simbolico di mettere insieme “questi bi-sogni primari”:
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