Libro
cm 16,8 x 24, brossura filo refe, 116 pagine.
Copertina con alette.
ISBN: 978-88-946566-3-3
Questa versione è stampata in tiratura limitata in 20 copie.
Firmata e timbrata in copertina sull'aletta destra.
 
Quando i Dis’Astri propagano la loro eco, il mondo rileva tutta la sua usura. 
 
... e allora Dis’Astri! Straordinari portatori di silenzi assordanti e custodi di tutte le sorti. Accecate l’universo! Trappole mute, germinate dalla materia, per scovare e afferrare un’anima, nata dal dolore e dalla meraviglia, “dis’astrata” dal desiderio causato dalla sua assenza. Dis’Astri, scovate quell’anima! E consolate quelle grida di pietra galleggianti nel nero vuoto della malinconia... 
 
Gerardo Paoletti è nato probabilmente su un’isola galleggiante abusiva, al largo dello stretto di Anian, dove il sole sorge solo se qualcuno dipinge un’alba. 
Un luogo, dove le ombre ballano e le nuvole si sbucciano come cipolle, dove la materia cambia forma ogni giorno a seconda dei dis’Astri che sfuggono dal vuoto profondo, trasformandosi in attimi pieni di orologi che scorrono all’indietro, rimpiangendo le lancette protese in avanti. 
Ogni espressione di questo volume è un lampo rubato all’estasi dell’eterno. Esso si perde tra le pieghe della possibilità di esistere, travolto da un ammasso di illusioni supermassicce.